ProgrammaDa dove origina la potenzialita' differenziativa delle cellule staminali, in particolare quella delle cellule embrionali staminali? Quali sono i pathway biochimici e i network genetici che ne regolano e modellano il differenziamento nelle diverse linee cellulari? Come riusciamo ad intervenire sperimentalmente per modificare e modulare questo potenziale differenziativo? Queste domande sono centrali all'impiego delle cellule staminali a fini terapeutici sia nella medicina umana che in quella veterinaria. Il corso descrivera' le conoscenze acquisite sui processi citologici e molecolari che, durante le gametogenesi e lo sviluppo preimpianto, regolano l'acquisizione alla competenza allo sviluppo embrionale e al successivo differenziamento.
Verranno inoltre illustrate le principali tecniche utilizzate per la manipolazione del patrimonio genetico, sia dal punto di vista tecnologico che da quello scientifico. Saranno quindi descritte ed analizzate le principali applicazioni in campo biomedico ed in campo zootecnico. Infine verranno considerati i punti essenziali relativi al rapporto tra modificazione del patrimonio genetico e benessere animale, e le problematiche collegate all’utilizzo dei prodotti alimentari derivati da animali geneticamente modificati.
-Clonazione e transgenia: aspetti tecnologici e scientifici, con particolare riferimento alle specie di interesse zootecnico.
-Applicazioni biomediche: Xenotrapianti. Animali come bioreattori. Animali come modelli di malattie. “Functional food”, biotecnologie e prodotti di origine animale.
-Applicazioni della transgenia animale nella zootecnia: modificazioni del latte; modificazioni della crescita e della composizione della carcassa, modificazione della resistenza a malattie, modificazione delle performance riproduttive.
-Le implicazioni sociali ed economiche della manipolazione del patrimonio genetico degli animali zootecnici: il benessere animale, l’utilizzo dei prodotti derivati (carne, latte) |